Il
trapianto di midollo osseo costituisce ad oggi l’unica possibilità di
guarigione per pazienti affetti da talassemia maggiore, malattia frequente
nell’area mediterranea e che in Libano incide in maniera importante sul tasso
di mortalità infantile e sulle aspettative di vita (i pazienti talassemici
hanno una aspettativa di vita intorno ai 20 anni).
Successivamente all’acquisizione delle attrezzature, è previsto un intervento
di formazione del personale tecnico (9 professionisti tra cui medici,
infermieri e biologi) ad opera dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia (IME).
In seguito si prevede l’acquisto di apparecchiature più avanzate, quali un irradiatore di sangue per trapianto e metodo SSO (Sequence Specific
Oligonucleotyde), indispensabili per il controllo finale di compatibilità tra
ricevente e donatore (che ora si svolgono all’estero) e per l’esecuzione stessa
dei trapianti in Libano.